SENZA APPARTENERE

“Senza Appartenere” di Nina Zilli: vi va di ascoltare questa canzone insieme a me? Il brano racconta della donna, dell’animo femminile che è in ognuno di noi ( sia femmine che maschi), basterebbe guardare più in profondità e tutti riusciremmo a trovalo. E’ un classico…la donna non si piace, a volte si imprigiona nel proprio corpo giudicandosi severamente ma sono in poche quelle che imparano ad accettarsi per quello che sono veramente e a desiderare di essere viste nella loro verità e vulnerabilità. “Donna ha perso tempo a lucidare la sua rabbia”…Mamma mia quanta energia inutile avvitate nella propria rabbia, immobili e travolte dai sensi di colpa! E ancora nel testo della canzone si ascolta: “ Donna che si cambia mille volte e resta quella”… “Donna sa volare mentre il cielo cade”… “Donna che ha paura, che ha trovato il vento sulla faccia, il mare in una goccia e sconfinati labirinti e un filo per uscire”…. “Io non li chiamo più lividi sono colori e ci gioco e ci gioco”. La donna impara a sopravvivere ai dolori, ad uscire dai labirinti tortuosi e ingannevoli di amori senza senso attraverso un profondo dialogo interiore con se stessa, capisce che si può provare piacere anche nelle piccole cose e addirittura diventa abile a giocare con i propri lividi!! Trasformare la sofferenza in forza ed energia, per giunta divertendosi…Che meraviglia! Bellissimi questi versi: “Donna non di tutti e non è mai cambiato”… “Togliti la maschera c’è troppa verità per stare qui… “Senza appartenere”… “ Delle volte che ho svelato quella parte debole di me ma senza appartenere”…La donna non è di tutti, anzi non è di nessuno ma appartiene solo a se stessa, questo è un passaggio delicato, sarebbe costruttivo apprezzarlo nella propria vita affettiva. Poter scegliere quando e con chi svelare quella parte debole di sè però senza mai perdere di vista il centro della propria identità, credo sia la vera libertà interiore. Donna sì ma senza appartenere!!  

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