Psicologia
Donna
LA BELLEZZA FEMMINILE


Da sempre le donne si sono sentite in dovere di indossare la bellezza. Condizionate dalla società ad una attenzione particolare per il proprio corpo, mai per la ricerca di un piacere personale ma per suscitare l'attrazione del maschile, non si sono accorte di strumentalizzare la bellezza per negare tutto ciò che vive nella propria interiorità: angosce, paure, sfiducia in se stesse, fragilità, sentimenti di odio, rabbia, malessere, gioie, qualità e attitudini. Apparire affascinanti e ricercare ossessivamente la perfezione esteriore fa scivolare le donne nel tormentoso bisogno di ricevere conferme dagli altri. La bellezza viene percepita come un'arma onnipotente, con la bellezza si può qualsiasi cosa, tutto il resto non ha importanza, se si è belle si è a posto. Ma questa è una menzogna da raccontare a se stesse e agli altri! Esiste una continuità tra quello che è dentro di noi e quello che è fuori di noi (il corpo). Ci si può sentire veramente belle solo se prima si è fatto il passo, dopo un profondo dialogo con se stesse, di considerarsi anche buone, brave e capaci. Ma questo chi lo decide? Lo sguardo di un uomo? No, non credo! Per una donna la libertà sta nel non permettere a nessuno di separare ciò che è dentro di sè da ciò che è fuori, tutelando la propria armonia di insieme e non affidando agli altri il potere della propria felicità.

Un quadro di Frida Kahlo, una donna che ha saputo “dipingere” se stessa.








Dott.ssa Mariacandida Mazzilli
Dott.ssa Mariacandida Mazzilli