IL FILM: “MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI” di
Stefano Cipani
E’ un film ma è anche una storia vera, il
protagonista si chiama Jack. Con due sorelle più grandi di lui dalle
quali cerca di farsi spazio e di far valere anche i suoi bisogni
nonostante sia il più piccolo dei tre, Jack desidera un fratellino con
il quale giocare. All’età di cinque anni i suoi genitori (interpretati
da Alessandro Gassman e Isabella Ragonese) annunciano che nascerà
presto un fratellino e che questo fratellino sarà “speciale”. Felicità,
entusiasmo, Jack esplode con bizzarre fantasie intorno a questo nuovo
componente “speciale” della famiglia, immaginandoselo un supereroe, con
veri e propri super poteri, insomma uno “stra-fighissimo” , più forte
di tutti. Crescendo Jack si accorge che Giò (diminutivo di Giacomo) ha
sì qualcosa di speciale ma non proprio speciale come se lo immaginava
lui. Giò è affetto da Sindrome di Down. Ne rimane deluso, amareggiato,
si vergognerà del fratello fino a rifiutarlo. Innamoratosi alle
superiori di una della sua classe, Jack racconta a tutti i suoi
compagni che in passato aveva un fratello e che ora non c’è più, è
morto! L’adolescenza è già di per sé una fase assai delicata,
figuriamoci per quei fratelli di “ragazzi speciali” che vivono
costantemente l’ambivalenza dei propri sentimenti anche perché viene
chiesto loro di assumersi responsabilità prima del tempo. Ma Jack ha la
fortuna di vivere in una famiglia dove si respira il vero senso di
famiglia! Genitori e figli si riuniscono per parlare quando ci sono dei
cambiamenti in vista o quando c’è un problema da risolvere o una
ricorrenza da festeggiare. Si ascoltano i pensieri di tutti, anche dei
più piccini, si esprimono emozioni con autenticità e limpidezza avendo
la certezza che non verranno mai svilite ma solo accolte e comprese.
Nella famiglia di Jack regna l’amore incondizionato, chiunque può
sbagliare è vero ma tutti si lavora per diventare più consapevoli di sé
e più responsabili. Imparare ad accettare il “diverso da noi” è un
percorso faticoso, questo film, che è di una tenerezza disarmante,
toccando delle corde profonde dentro di noi, potrebbe aiutarci a
realizzarlo. Andare al cinema a vedere “Mio fratello rincorre i
dinosauri” insieme ai propri figli, sarebbe la scelta più azzeccata!
Allora buona visione a tutti.