Psicologia
Donna

IL PADRE NARCISISTA


Non raggiunge la maturità per essere padre, vive il rapporto con i figli mettendo sempre al centro se stesso. Non è in grado di offrire dedizione e attenzione ai figli, vivendo costantemente di emozioni negative come la rabbia, la frustrazione, l'invidia, la superbia, tende a invadere con i propri bisogni quello che dovrebbe essere lo spazio dedicato a chi ha bisogno di lui. In famiglia viene temuto, si rivela bugiardo, vanesio, egocentrico, possessivo, prepotente, geloso, dispettoso, capriccioso, tormenta i familiari perchè sempre insoddisfatto. Offende, umilia, tradisce la moglie. Fuori dal contesto familiare si mostra invece educato, gentile, premuroso, affidabile, una recita perfetta che ingannerebbe chiunque. Seduce le figlie femmine perchè si sottomettano a lui e possano soddisfare le sue aspettative, le cose vanno bene fino a quando le figlie si adeguano alle sue richieste ma nel momento in cui decidono di seguire i propri sogni e di intraprendere una strada che sfugge al controllo del padre rendendosi autonome e indipendenti da lui, ecco che subentra la vendetta. Il padre narcisista attiva lo SCARTO della figlia che ha osato disubbidire. Tenta di farla sentire stupida, incapace, ritira le attenzioni precedentemente espresse (probabilmente non autentiche) nei riguardi della figlia ribelle e cerca di manipolare gli altri componenti della famiglia contro di lei riportando il controllo totale della situazione e creando un capro espiatorio che possa così discolparlo da qualsiasi responsabilità. In questo modo si assicura ancora una volta il posto più importante nella famiglia dove la moglie e i figli rimasti possano continuare ad idealizzarlo e temerlo. Il padre narcisista tende a svilire, a mettersi continuamente in competizione con i figli maschi, li tratta come degli incapaci, facendo loro credere che non saranno mai alla sua altezza. Figuriamoci cosa dovesse accadere se la moglie si legasse profondamente al figlio maschio mettendo un po' da parte la figura del marito!!!Ci sarebbe una guerra!!! Dolori! Tutti i figli del genitore narcisista in casa vivono con la paura, sono sempre sul chi va là. Sopportano, in realtà non vivono ma sopravvivono, spesso diventano schiavi d'amore e fanno qualsiasi sacrificio per quietare l'ira del genitore il quale utilizza la prepotenza come unico strumento comunicativo. Poi ci sono quelli che per trovare un po' di pace e ricostruire se stessi, ormai danneggiati da ripetute sofferenze, sono costretti ad andare a vivere in altre città, lontani da quell'atmosfera familiare tossica, maturando profonde difficoltà nel tornare nella propria città d' origine poichè terrorizzati dal poter rivivere quelle dinamiche familiari distruttive. Purtroppo succede anche che qualcuno si identifichi con il padre narcisista e diventi proprio come lui non prendendone mai consapevolezza però! Per salvarsi, i figli dei genitori narcisisti dovrebbero guardare in profondità i difetti e le patologie del genitore, accettando profondamente che il proprio padre sia affetto da un vero e proprio disturbo psichico. Bisogna prendere necessariamente una distanza fisica ed emotiva da questo padre patologico e crearsi un proprio mondo per poter vivere serenamente. Quando il disagio esistenziale si fa troppo pesante, sarebbe importante affrontare un percorso terapeutico. I figli del genitore narcisista possono soffrire per lo più di varie forme di dipendenza, la più diffusa è quella affettiva ma sono predisposti anche alla depressione, attacchi di panico, ansia, insicurezza, bassa autostima, attacchi di rabbia. Essendo stati abusati tendono a diventare abusanti loro stessi e manipolativi insomma frustrati, prepotenti e violenti psicologicamente, una sorta di coazione a ripetere dello scenario familiare subìto. Ci sono padri narcisisti che non fanno mancare nulla economicamente ai propri figli, donano di continuo regali materiali e si sentono a posto così. Il denaro potrebbe essere utilizzato come un mezzo per esercitare il proprio potere sui figli. Sentendosi legittimati ad esercitare la propria volontà, fanno leva sul fatto che i figli comunque hanno sempre bisogno di sostegni economici. Ma i soldi possono essere utilizzati dal padre narcisista anche per garantirsi aiuto e conforto... “Poichè io divento il vostro salvadanaio, voi mi sosterrete”. Una sorta di “do ut des”: io vi elargisco beni materiali così voi in cambio mi offrite sostegno e assistenza! Pensate quanto possa essere MANIPOLATIVO e arzigogolato il narcisista nei suoi rapporti affettivi!...sarebbe più semplice e più umano donare ai figli con il cuore solo per la gioia di vederli felici. In questo modo i figli sceglieranno spontaneamente di stare vicino al genitore senza voler niente di cambio. L'amore è gratis, non si compra né si vende nulla, non esistono né costi né ricavi, non stiamo in banca ma in famiglia tra persone che si vogliono bene e che vogliono il bene di ognuno. Ma evidentemente quando c'è il narcisista di mezzo, tutto questo non sembra possibile. Ci sono padri narcisisti che mettono i figli gli uni contro gli altri, creano zizzania quando sentono di perdere il proprio potere e la propria centralità. Ci sono padri narcisisti che attivano una “TRIANGOLAZIONE” con la nuova moglie a danno dei figli avuti dal precedente matrimonio. Svilendo, aggredendo, vendicandosi contro i figli qualora la scelta di risposarsi non sia stata accolta con quei sentimenti di idealizzazione e prostrazione di sudditanza con i quali erano abituati a padroneggiare la loro famiglia precedente. Per il padre narcisista non ha più senso frequentare quei figli che hanno avuto il coraggio di smascherarlo e di prendere consapevolezza della sua vera natura disturbata. Non dimentichiamoci che i narcisisti sono persone estremamente fragili, dominati dall'angoscia, dalla costante paura della morte e della solitudine. Non si sono mai dedicati umilmente alla propria crescita emotiva, essendo stati perennemente prepotenti, per niente empatici, hanno sempre ignorato e disprezzato i veri sentimenti umani. Del resto si sa, lo abbiamo riscontrato tante di quelle volte...quando al narcisista non servi più, ti butta come se fossi una scarpa rotta. E non importa se sei il figlio o la figlia, se la partner o un'amica, quando trova qualcuno più interessante di te, in grado di gonfiare il suo ego e di metterlo al riparo da quelle angosce di morte e dalla sua paura della solitudine, lui ti SCARTA, vieni eliminato e sarai costretto a portarti dentro per parecchio dentro una ferita molto dolorosa.



  Dott.ssa Mariacandida Mazzilli








Un quadro di Mary Cassatt.





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Dott.ssa Mariacandida Mazzilli