Psicologia
Donna

E ADESSO CI VORREBBE UN BEL PIANTO


E adesso ci vorrebbe un bel pianto...si, uno di quei pianti che non riesci a controllare. Quando ti fa male tanto lo stomaco e hai un magone grosso come un melone in gola vuol dire che è arrivato il momento di piangere, di liberarti da tutto quello che hai raccolto dentro di te. Piangi perchè ti stai friggendo dalla paura, perchè vorresti recuperare quello che di bello c'è stato prima di adesso e vorresti anche lasciare andare ciò che ti ha fatto del male, che ti impediva di crescere. Ma non puoi dimenticare le delusioni, gli abbandoni, ora sei convinta che, qualsiasi cosa farai, ci sarà dietro l'angolo di sicuro un altro abbandono, un'altra delusione. Ma nonostante questa angoscia sai che devi andare avanti, che non devi smettere di sperare, di sognare, di amare, di amarti. E allora basta con stì pensieri, piangi!, non vergognarti, le lacrime illumineranno i tuoi occhi, laveranno il tuo senso di colpa perchè hai deciso di prendere un'altra strada. E se sei fragile e timorosa, ce la farai anche senza quello che avevi prima perchè qualcosa di nuovo sostituirà il vecchio. Puoi piangere da sola oppure sulla mia spalla o guardando un film. L'espressione del tuo viso si trasformerà mentre piangi ma non preoccuparti, vuol dire che il tuo corpo sta partecipando alla tua sofferenza, anche lui ti dà una mano a liberarti dal dolore. Mi dispiace per quelli che non sanno piangere, avvitati su loro stessi, sono destinati ad essere sospesi per sempre. Un uomo piange seduto sulla sella della sua moto, aspetta suo figlio all'uscita da scuola. Gli chiedo se stia bene, se abbia bisogno di qualcosa, lui mi ringrazia e mi dice che piange perchè da poco si è separato dalla moglie e niente è più come prima! Il figlio vede suo padre da lontano, lo saluta con la mano e corre ad abbracciarlo. Entrambi si mettono il casco e stretti stretti, si allontanano in moto. Si, quell'uomo ha ragione, niente è più come prima dopo un dolore, dopo un pianto profondo...ma qualcosa si trasforma dentro di noi anche se non ce ne accorgiamo subito. Quel padre e quel figlio, nella sofferenza, stanno consolidando il loro legame e il loro amore che probabilmente saranno più autentici e più forti di prima.



  Dott.ssa Mariacandida Mazzilli








Un dipinto di Guido Reni. .





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Dott.ssa Mariacandida Mazzilli